L’Università di Torino
L’Università di Torino non è solo uno dei più antichi e prestigiosi atenei italiani, ma anche un dinamico centro di studi, aperto alla ricerca internazionale sui temi di maggiore interesse per la nostra società. Affronta le sfide presenti e future con la forza derivata dai suoi 600 anni di storia e dalle sue moderne strutture e dotazioni. In termini di numeri, l’Università ospita 70.000 studenti, 4.000 unità di personale accademico, amministrativo e tecnico, 1800 studenti di dottorato e post-dottorato; essa comprende 6 Scuole e 27 Dipartimenti, i quali coprono praticamente tutte i campi del sapere, e ospita 3 Centri di Eccellenza scientifica.
Il Dipartimento di Scienze della Terra (DST), la più piccola struttura universitaria dell’ateneo torinese (50 afferenti, 25 fra dottorandi e post-doc), è coinvolto da lungo tempo in numerosi progetti di ricerca e di diffusione della cultura geologica. Il DST affronta lo studio dell’ambiente fisico con un corretto approccio multidisciplinare: ciò migliora il contributo delle Geoscienze nell’analisi delle questioni ambientali di rilevanza sociale, come la valutazione delle georisorse (materiali e culturali) e la protezione dai rischi naturali. Il DST non solo è stato ed è in questo momento parte di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali finanziati, ma ha anche sviluppato diverse iniziative culturali e scientifiche dedicate al grande pubblico, utilizzando tecnologie web, con ricadute positive anche sulle proprie iniziative di ricerca. Fra le tante: Anno Internazionale del Pianeta Terra - IYPE 2007-2009; “Science in the City” - ESOF2010 - Euro Science Open Forum 2010; Inventario web dei geositi urbani www.museotorino.it; UniTO-Compagnia San Paolo “JCAPC 2011” sulla linea B1-Experimental Sciences and Technology con il progetto “PROactive Management of GEOlogical Heritage in the PIEMONTE Region” www.progeopiemonte.it/en).
All’interno del Dipartimento di Scienze della Terra, il GeoSITLab (Laboratorio di Geomatica e sistemi Informativi Territoriali) è stato promosso dai componenti del gruppo di Ricerca di Geografia Fisica e Geomorfologia (Geo/04) e strutturato in modo da supportare le attività di cartografia geomorfologica informatizzata, analisi morfometriche dalle più semplici forme ai più complessi modelli digitali del terreno, analisi di stabilità dei versanti, osservazioni qualitative e creazione di inventari di elementi del paesaggio geomorfologico, misure quantitative di variabili geografiche, climatiche, geologico-ambientali, modellazione di processi geologici e geomorfologici. Attualmente il GeoSITLab sta sviluppando la sua ricerca attraverso l'utilizzo di metodologie geomatiche innovative per il telerilevamento e la fotogrammetria digitale; le applicazioni dei sistemi ICT e gli apparecchi mobile-GIS sono dedicate alla valutazione della geodiversità delle regioni alpine, alla creazione di inventari di geositi, alla tutela e la valorizzazione del patrimonio geologico, alla valutazione dei pericoli e dei rischi ambientali e territoriali (connessi ai cambiamenti climatici, allo sviluppo urbano, allo sfruttamento delle risorse paesaggistiche).
Alcuni prodotti di quest’attività di ricerca: un inventario web dei geositi della Regione Piemonte, creato in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali della Regione Piemonte; un geodatabase sulla instabilità naturali delle Alpi occidentali; una serie di pubblicazioni scientifiche sulla cartografia geotematica dell’ambiente alpino e sull’utilizzo di tecnologie innovative per lo studio e valorizzazione del patrimonio geologico e geomorfologico.
La sperimentazione da parte del gruppo di ricerca UniTO-geoSITLab di metodologie geomatiche originali applicate ai campi di specifico interesse per il futuro Geoparco delle Alpi Cozie si concretizzata nella realizzazione di studi geologicie e geomorfologici a supporto della redazione di testi per la candidatura e nella produzione di elaborati cartografici per la valorizzazione del patrimonio geologico del Parco ai fini geoturistici.